CURRICULUM SOCIA: CATERINA RINALDA CAMBI IN DI CENSO
Nata a Genova il 14.11.1935
Ha collaborato con Italia Nostra sez. di Monza in occasione della mostra “Vivere in Lombardia” alla Villa Reale per organizzare visite guidate. In seguito si è occupata dell’organizzazione delle visite guidate al centro storico di Monza, alla villa Reale ai Giardini Reali per le scuole, guidando anche gruppi. Ha curato con attenzione questa attività per alcuni anni.
Per circa trent’anni si è occupata della segreteria organizzativa, della contabilità, dell’organizzazione pratica delle visite culturali di un giorno e più giorni della sezione accompagnando i gruppi.
Ultimamente si è presa carico della segreteria e della contabilità. Nel 2020 ha dato le dimissioni, ma continuando ad essere socia attiva. E’ socia da quarant’anni.
MOTIVAZIONI
Presentiamo la candidatura di Caterina Cambi in Di Censo per rispondere alla “Giornata del socio meritevole”. Caterina è iscritta dal 1977 alla sezione di Monza ed è per noi la memoria storica della sezione. E’ stata un valido punto di riferimento per tutti i soci. Notevoli sono le sue doti comunicative e organizzative. Anche ora rimane un supporto per le attività e per le relazioni con altri enti che conosce da tanto tempo.
La presidente e il consiglio direttivo
Maria Zanni
Nata a Genova il 14.11.1935
Ha collaborato con Italia Nostra sez. di Monza in occasione della mostra “Vivere in Lombardia” alla Villa Reale per organizzare visite guidate. In seguito si è occupata dell’organizzazione delle visite guidate al centro storico di Monza, alla villa Reale ai Giardini Reali per le scuole, guidando anche gruppi. Ha curato con attenzione questa attività per alcuni anni.
Per circa trent’anni si è occupata della segreteria organizzativa, della contabilità, dell’organizzazione pratica delle visite culturali di un giorno e più giorni della sezione accompagnando i gruppi.
Ultimamente si è presa carico della segreteria e della contabilità. Nel 2020 ha dato le dimissioni, ma continuando ad essere socia attiva. E’ socia da quarant’anni.
MOTIVAZIONI
Presentiamo la candidatura di Caterina Cambi in Di Censo per rispondere alla “Giornata del socio meritevole”. Caterina è iscritta dal 1977 alla sezione di Monza ed è per noi la memoria storica della sezione. E’ stata un valido punto di riferimento per tutti i soci. Notevoli sono le sue doti comunicative e organizzative. Anche ora rimane un supporto per le attività e per le relazioni con altri enti che conosce da tanto tempo.
La presidente e il consiglio direttivo
Maria Zanni
15.15 Ritrovo davanti al MUST, via Vittorio Emanuele II, 53 – VImercate
ore 15.30 Visita mostra: MUNARI, ARTE AL FUTURO
Cinquanta opere raccontano la ricerca artistica di Bruno Munari.
Mostra a cura di Simona Bartolena con la collaborazione di Armando Fettolini e il contributo scientifico di Luca Zaffarano.
Bruno Munari (1907 – 1998) è stato definito da Picasso “il Leonardo da Vinci del XX secolo“. Artista, designer e scrittore geniale. Non ha mai smesso di indagare la realtà e di sperimentare strumenti di comunicazione sempre diversi, dalla parola al dipinto, dall’oggetto d’uso al giocattolo. Questa inedita mostra intende raccontare Munari attraverso la sua produzione più prettamente artistica, dalle prime opere di matrice futurista, alle molte sperimentazioni dei decenni successivi: dai collage alle macchine inutili, dalle xerocopie ai negativo/positivo e le forme espressive legate alla percezione della forma e del colore, fino alla proiezione dei polariscopi.
Il percorso in mostra procede per sezioni, con approfondimenti sui principali motivi di riflessione dell’artista: dal dinamismo allo studio della percezione, dalla trasformazione dell’idea di pittura all’impiego della tecnologia, dal concetto di “arte concreta” alla sperimentazione di nuovi materiali.
Prenotazioni presso la segreteria – Vicolo Carrobiolo,2- Monza (max 20 partecipanti)
Coloro che non possono raggiungere Vimercate autonomamente possono avvisare, per tempo, la segreteria che provvederà a garantire il trasporto.
(il mercoledì dalle ore 15 alle 17), versando improrogabilmente la quota di €. 15 entro mercoledì 15 febbraio 2023, anche tramite bonifico bancario.
IBAN: IT04I0503420408000000001836 con indicazione della causale: mostra Munari
oppure collegandosi al sito: https://www.italianostramonza.org/partecipa-alle-nostre-iniziative.html
Vicolo Carrobiolo 2 – 20900 Monza
Telefono: 331/5845466 – monza@italianostra.org - www.italianostramonza.org
ore 15.30 Visita mostra: MUNARI, ARTE AL FUTURO
Cinquanta opere raccontano la ricerca artistica di Bruno Munari.
Mostra a cura di Simona Bartolena con la collaborazione di Armando Fettolini e il contributo scientifico di Luca Zaffarano.
Bruno Munari (1907 – 1998) è stato definito da Picasso “il Leonardo da Vinci del XX secolo“. Artista, designer e scrittore geniale. Non ha mai smesso di indagare la realtà e di sperimentare strumenti di comunicazione sempre diversi, dalla parola al dipinto, dall’oggetto d’uso al giocattolo. Questa inedita mostra intende raccontare Munari attraverso la sua produzione più prettamente artistica, dalle prime opere di matrice futurista, alle molte sperimentazioni dei decenni successivi: dai collage alle macchine inutili, dalle xerocopie ai negativo/positivo e le forme espressive legate alla percezione della forma e del colore, fino alla proiezione dei polariscopi.
Il percorso in mostra procede per sezioni, con approfondimenti sui principali motivi di riflessione dell’artista: dal dinamismo allo studio della percezione, dalla trasformazione dell’idea di pittura all’impiego della tecnologia, dal concetto di “arte concreta” alla sperimentazione di nuovi materiali.
Prenotazioni presso la segreteria – Vicolo Carrobiolo,2- Monza (max 20 partecipanti)
Coloro che non possono raggiungere Vimercate autonomamente possono avvisare, per tempo, la segreteria che provvederà a garantire il trasporto.
(il mercoledì dalle ore 15 alle 17), versando improrogabilmente la quota di €. 15 entro mercoledì 15 febbraio 2023, anche tramite bonifico bancario.
IBAN: IT04I0503420408000000001836 con indicazione della causale: mostra Munari
oppure collegandosi al sito: https://www.italianostramonza.org/partecipa-alle-nostre-iniziative.html
Vicolo Carrobiolo 2 – 20900 Monza
Telefono: 331/5845466 – monza@italianostra.org - www.italianostramonza.org
GIOVEDI’ 19 GENNAIO 2023
con Elisabetta Cagnolaro ( storica dell’arte )
ore 15 Ritrovo davanti a Palazzo Reale – Milano
ore 15.15 Visita mostra :Bosch e un altro Rinascimento
Milano per la prima volta, sotto la direzione artistica di Palazzo Reale e Castello Sforzesco, rende omaggio al grande genio fiammingo e alla sua fortuna nell’Europa meridionale con un progetto espositivo inedito che presenta una tesi affascinante: Bosch (1453 – 1516), secondo i curatori, è la prova dell’esistenza di una pluralità di Rinascimenti, con centri artistici diffusi in tutta Europa.
In questo ricchissimo corpus spiccano alcuni dei più celebri capolavori di Bosch e opere derivate da soggetti del Maestro – mai presentate insieme prima d’ora in un’unica mostra.
C’è stato un altro Rinascimento lontano dal mito della classicità italiana . Secondo i tre curatori della mostra,Hjeronymus Bosch ,noto in tutto il mondo per il suo linguaggio fatto di visioni oniriche e mondi curiosi , incendi, creature mostruose e figure fantastiche , rappresenta l’emblema di un Rinascimento alternativo.
Bosch è infatti autore di pochissime opere universalmente a lui attribuite e conservate nei musei di tutto il mondo. Proprio perché così rari e preziosi, difficilmente i capolavori di questo artista lasciano i musei cui appartengono, e per la fragilità e la peculiarità dello stato di conservazione, alcune opere dovranno rientrare nelle loro sedi museali prima della chiusura della mostra.
Ecco perché ci siamo affrettati nell’organizzazione di questo evento.
L’esposizione di Palazzo Reale non è una monografica convenzionale, ma mette in dialogo capolavori tradizionalmente attribuiti al Maestro con importanti opere di altri maestri fiamminghi, italiani e spagnoli, in un confronto che ha l’intento di spiegare al visitatore quanto l’‘altro’ Rinascimento - non solo italiano e non solo boschiano - negli anni coevi o immediatamente successivi influenzerà grandi artisti come Tiziano, Raffaello, Gerolamo Savoldo, Dosso Dossi, El Greco e molti altri.
Un’originale camera delle meraviglie chiude il percorso espositivo.
Prenotazioni presso la segreteria - vicolo Carrobiolo 2 - Monza
(il mercoledì dalle ore 15,00 alle 17,00), versando improrogabilmente la quota di €. 25 entro martedì 3 gennaio 2023, anche tramite bonifico bancario.
IBAN: IT04I0503420408000000001836 con indicazione della causale: mostra Bosch
oppure collegandosi al sito: https://www.italianostramonza.org/partecipa-alle-nostre-iniziative.html
con Elisabetta Cagnolaro ( storica dell’arte )
ore 15 Ritrovo davanti a Palazzo Reale – Milano
ore 15.15 Visita mostra :Bosch e un altro Rinascimento
Milano per la prima volta, sotto la direzione artistica di Palazzo Reale e Castello Sforzesco, rende omaggio al grande genio fiammingo e alla sua fortuna nell’Europa meridionale con un progetto espositivo inedito che presenta una tesi affascinante: Bosch (1453 – 1516), secondo i curatori, è la prova dell’esistenza di una pluralità di Rinascimenti, con centri artistici diffusi in tutta Europa.
In questo ricchissimo corpus spiccano alcuni dei più celebri capolavori di Bosch e opere derivate da soggetti del Maestro – mai presentate insieme prima d’ora in un’unica mostra.
C’è stato un altro Rinascimento lontano dal mito della classicità italiana . Secondo i tre curatori della mostra,Hjeronymus Bosch ,noto in tutto il mondo per il suo linguaggio fatto di visioni oniriche e mondi curiosi , incendi, creature mostruose e figure fantastiche , rappresenta l’emblema di un Rinascimento alternativo.
Bosch è infatti autore di pochissime opere universalmente a lui attribuite e conservate nei musei di tutto il mondo. Proprio perché così rari e preziosi, difficilmente i capolavori di questo artista lasciano i musei cui appartengono, e per la fragilità e la peculiarità dello stato di conservazione, alcune opere dovranno rientrare nelle loro sedi museali prima della chiusura della mostra.
Ecco perché ci siamo affrettati nell’organizzazione di questo evento.
L’esposizione di Palazzo Reale non è una monografica convenzionale, ma mette in dialogo capolavori tradizionalmente attribuiti al Maestro con importanti opere di altri maestri fiamminghi, italiani e spagnoli, in un confronto che ha l’intento di spiegare al visitatore quanto l’‘altro’ Rinascimento - non solo italiano e non solo boschiano - negli anni coevi o immediatamente successivi influenzerà grandi artisti come Tiziano, Raffaello, Gerolamo Savoldo, Dosso Dossi, El Greco e molti altri.
Un’originale camera delle meraviglie chiude il percorso espositivo.
Prenotazioni presso la segreteria - vicolo Carrobiolo 2 - Monza
(il mercoledì dalle ore 15,00 alle 17,00), versando improrogabilmente la quota di €. 25 entro martedì 3 gennaio 2023, anche tramite bonifico bancario.
IBAN: IT04I0503420408000000001836 con indicazione della causale: mostra Bosch
oppure collegandosi al sito: https://www.italianostramonza.org/partecipa-alle-nostre-iniziative.html
DOMENICA 18 DICEMBRE 2022
con Elisabetta Cagnolaro ( storica dell’arte )
ore 11.50 Ritrovo davanti alla Chiesa
(via L.Pavoni 12- Monza)
“Quando la fiducia si fa storia. Padre Pavoni e l’invenzione della solidarietà sociale nei confronti dei minori”
Visita alla Chiesa della SS. Trinità Artigianelli,
realizzata dai maestri e dai ragazzi che studiavano le
varie materie artistiche e artigiane presso le scuole
dei Pavoniani. Interessante la storia del fondatore che muore durante le dieci giornate di Brescia, portando in salvo i suoi ragazzi.
A pochi passi di distanza si pranzerà alle ore 13.15
presso il Ristorante YAPA UAPA PEPE -
via XX Settembre, 4 -
dove nella lieta atmosfera prenatalizia ci scambieremo auguri e idee per l’anno nuovo 2023.
Sarà un’occasione di incontro in serenità per
condividere il nostro grande interesse per il patrimonio culturale e, perché no, anche un’amichevole gioia conviviale.
Prenotazioni presso la segreteria - vicolo Carrobiolo 2 - Monza
(il mercoledì dalle ore 15,00 alle 17,00), versando improrogabilmente la quota di €. 50
entro mercoledì 14 dicembre 2022, anche tramite bonifico bancario.
IBAN: IT04I0503420408000000001836 con indicazione della causale: iniziativa
18 dicembre 2022; oppure collegandosi al sito:
https://www.italianostramonza.org/partecipa-alle-nostre-iniziative.html
con Elisabetta Cagnolaro ( storica dell’arte )
ore 11.50 Ritrovo davanti alla Chiesa
(via L.Pavoni 12- Monza)
“Quando la fiducia si fa storia. Padre Pavoni e l’invenzione della solidarietà sociale nei confronti dei minori”
Visita alla Chiesa della SS. Trinità Artigianelli,
realizzata dai maestri e dai ragazzi che studiavano le
varie materie artistiche e artigiane presso le scuole
dei Pavoniani. Interessante la storia del fondatore che muore durante le dieci giornate di Brescia, portando in salvo i suoi ragazzi.
A pochi passi di distanza si pranzerà alle ore 13.15
presso il Ristorante YAPA UAPA PEPE -
via XX Settembre, 4 -
dove nella lieta atmosfera prenatalizia ci scambieremo auguri e idee per l’anno nuovo 2023.
Sarà un’occasione di incontro in serenità per
condividere il nostro grande interesse per il patrimonio culturale e, perché no, anche un’amichevole gioia conviviale.
Prenotazioni presso la segreteria - vicolo Carrobiolo 2 - Monza
(il mercoledì dalle ore 15,00 alle 17,00), versando improrogabilmente la quota di €. 50
entro mercoledì 14 dicembre 2022, anche tramite bonifico bancario.
IBAN: IT04I0503420408000000001836 con indicazione della causale: iniziativa
18 dicembre 2022; oppure collegandosi al sito:
https://www.italianostramonza.org/partecipa-alle-nostre-iniziative.html
DOMENICA 23 OTTOBRE 2022
TORINO: INCONTRO TRA DUE MONDI PASSATO E PRESENTE
ore 10.30 a Palazzo Madama visiteremo con la guida la mostra “REGINA MARGHERITA REGINA D’ITALIA.
Il percorso dell’esposizione, con oltre settanta opere d’arte, tra ritratti, dipinti, sculture, abiti e gioielli, strumenti musicali, manoscritti, tappezzerie e mobili, racconta la Regina d’Italia in rapporto al suo tempo e al suo popolo, il suo essere madre, icona di stile, promotrice dell’arte e della cultura, benefattrice, donna interessata al nuovo e alla modernità. Le opere esposte provengono da importanti collezioni pubbliche, in particolare dal Musée d’Orsay di Parigi, dalle Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti, dal Palazzo del Quirinale e dal Museo di Palazzo e dalla Reggia di Caserta, dai Musei Civici di Venezia, dai Musei Reali e dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, dal Polo Museale del Piemonte.
Successivamente visiteremo il museo di Palazzo Madama
Nel pomeriggio alle ore 14.40 ci troveremo per visitare liberamente il museo del cinema e successivamente salire sulla torre Antonelliana
Il Museo Nazionale del Cinema, ospitato nella Mole Antonelliana, racchiude e illustra tutta la storia del cinema in un itinerario fantastico ed interattivo: dal teatro d’ombre e alle prime affascinanti lanterne magiche che hanno costituito la preistoria della “settima Arte”, ai più spettacolari effetti speciali dei nostri giorni
TORINO: INCONTRO TRA DUE MONDI PASSATO E PRESENTE
ore 10.30 a Palazzo Madama visiteremo con la guida la mostra “REGINA MARGHERITA REGINA D’ITALIA.
Il percorso dell’esposizione, con oltre settanta opere d’arte, tra ritratti, dipinti, sculture, abiti e gioielli, strumenti musicali, manoscritti, tappezzerie e mobili, racconta la Regina d’Italia in rapporto al suo tempo e al suo popolo, il suo essere madre, icona di stile, promotrice dell’arte e della cultura, benefattrice, donna interessata al nuovo e alla modernità. Le opere esposte provengono da importanti collezioni pubbliche, in particolare dal Musée d’Orsay di Parigi, dalle Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti, dal Palazzo del Quirinale e dal Museo di Palazzo e dalla Reggia di Caserta, dai Musei Civici di Venezia, dai Musei Reali e dalla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, dal Polo Museale del Piemonte.
Successivamente visiteremo il museo di Palazzo Madama
Nel pomeriggio alle ore 14.40 ci troveremo per visitare liberamente il museo del cinema e successivamente salire sulla torre Antonelliana
Il Museo Nazionale del Cinema, ospitato nella Mole Antonelliana, racchiude e illustra tutta la storia del cinema in un itinerario fantastico ed interattivo: dal teatro d’ombre e alle prime affascinanti lanterne magiche che hanno costituito la preistoria della “settima Arte”, ai più spettacolari effetti speciali dei nostri giorni